
Al CEFPAS il 2022 si apre con un’ampia offerta formativa che vede anche la conclusione di progettualità avviate in precedenza. Il 14 gennaio, per esempio, si è concluso il corso “Formazione per istruttori di CRM (Crisis Resource Management)”, partito lo scorso settembre. Si tratta di uno dei percorsi sui quali il CEFPAS sta investendo per creare una faculty omogenea ed esperta di istruttori di simulazione, capace di erogare attività aderenti ai bisogni di formazione dei professionisti e alle esigenze legate alla salute delle persone assistite.
Questa rete di istruttori, una volta costituita e integrata, crescerà nel tempo erogando corsi e monitorandone la qualità. Sabrina Egman, responsabile scientifico del Corso “Formazione per istruttori di Crisis Resource Management” ha sottolineato come sia fondamentale sapere gestire le potenziali complicanze di un atto medico. “L’efficacia della formazione in simulazione integrata con i principi CRM – afferma – ha evidenze scientifiche robuste a supporto e rappresenta oggi più che mai la metodologia migliore per la formazione in sanità. È stato un percorso formativo intenso e integrato che ha visto protagonisti un gruppo multiprofessionale e multidisciplinare, il quale, grazie alle tecnologie a disposizione del CEMEDIS, ha acquisito conoscenze e competenze avanzate. Nella simulazione si insegna a valutare con attenzione il paziente e a ragionare su quale possa essere la complicanza più probabile in quel paziente con determinate caratteristiche e a prepararsi ad affrontarla secondo le linee guida. Gli scenari simulati messi in atto sono stati diversi e l’aspetto più importante è stato poter rivedere in aula i video registrati per discuterne insieme ai formatori, riflettendo in modo oggettivo e cercando eventuali possibilità alternative per risolvere eventuali problemi. Con la conclusione del percorso inizia un periodo di proficua progettualità formativa i cui frutti saranno messi a disposizione”.
La metodologia ‘Crisis Resource Management’ si basa su dei principi fondamentali che sono applicabili a qualsiasi processo di lavoro in sanità, quali: familiarizzare con l’ambiente, conoscere l’equipaggiamento e controllare il funzionamento, anticipare l’eventuale crisi, chiamare precocemente aiuto, assumere la leadership, distribuire i compiti, utilizzare tutte le risorse e tutte le informazioni disponibili, comunicare chiaramente ordini e informazioni, prevenire e trattare gli errori di fissazione, fare un check doppio e controllato, rivalutare costantemente, utilizzare conoscenze e linee guida, lavorare in team assegnando le priorità in modo dinamico e infine stabilire un contatto con la persona assistita e con i parenti o con il caregiver.
L’obiettivo primario dei professionisti della salute è, e deve essere, il miglioramento degli esiti dei pazienti e in parallelo la loro sicurezza. Tale obiettivo va perseguito in tutte le fasi lavorative, compresa la fase della formazione.