CEFPAS

Centro per la Formazione Permanente e
l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario

Al CEFPAS il corso Prehospital Trauma Care per gli infermieri SEUS 118

Un momento del corso “PTC – Prehospital Trauma Care (Advanced)”

Il 23 e 24 maggio si è svolto al CEFPAS il corso “PTC – Prehospital Trauma Care (Advanced)”, un’attività formativa rivolta agli infermieri che operano nei servizi per le emergenze sanitarie territoriali-118 con l’obiettivo di fornire gli strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati.

Nonostante gli importanti sforzi compiuti per ridurne l’incidenza e limitarne le conseguenze, il trauma continua ad essere la principale causa di morte e d’invalidità per la popolazione al di sotto dei 45 anni di età. Un’assistenza di alta qualità può ridurre in modo significativo la mortalità e migliorare gli esiti del paziente con trauma grave. Oltre il 70% dei decessi avviene entro le prime quattro ore dall’evento e molte di queste morti sono riconducibili a cause evitabili e legate a errori sul piano clinico e organizzativo. Per ridurre questo rischio, il miglioramento della gestione preospedaliera rappresenta un anello cruciale della catena dei soccorsi al grave traumatizzato. In particolare, il PTC nasce dall’esigenza di sviluppare un approccio e trattamento del paziente traumatizzato in fase preospedaliera, basati sulle migliori evidenze disponibili e adatti alla realtà nazionale, nella quale l’intervento è spesso assicurato da personale con competenze disomogenee.

Il corso è certificato dall’IRC – Italian Resuscitation Council e ha come obiettivo generale quello di fornire gli strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, in modo che il paziente giunga nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. Tra i contenuti del corso: epidemiologia del trauma grave; sicurezza e autoprotezione; valutazione primaria: airways, breathing, circulation, disability ed exposure; valutazione secondaria: testa-piedi, anamnesi e dinamica; triage di trattamento; stazioni: vie aeree/PEG, cricotiroidotomia, intubazioni e farmaci e ventilatore meccanico, controllo emorragie esterne, stabilizzazione bacino, accesso vascolare intraosseo, OPACS, manovre de compressive; circostanze speciali: ipotermico/annegato/ACR, ustionato, trauma cranico/midollare, trauma pediatrico.

La formazione è di tipo teorico-pratico, ha alternato brevi fasi di formazione frontale (fase cognitiva) con scenari in simulazione a media fedeltà, per favorire l’acquisizione delle capacità di gestione delle emergenze traumatologiche in ambito preospedaliero. Durante le esercitazioni di laboratorio e le simulazioni con conseguente debriefing, i partecipanti sono stati in grado di descrivere tutti i passaggi della catena della sopravvivenza della gestione extraospedaliera del paziente politraumatizzato, di eseguire una valutazione primaria e secondaria dello stesso in fase extraospedaliera e infine di comprendere i criteri clinici e dinamici di centralizzazione del politraumatizzato.

Al CEFPAS il corso Prehospital Trauma Care per gli infermieri SEUS 118

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