
Il 13 marzo, presso la sede del Dipartimento DASOE dell’Assessorato della Salute a Palermo, si sono svolti gli esami finali del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale del triennio 2020-2023. Hanno completato il percorso formativo, articolato in 4.800 ore, 15 medici appartenenti ai Poli didattici di Catania, Messina e Palermo (5 candidati del Polo di Catania, 2 candidati del Polo di Messina e 8 candidati del Polo di Palermo). La metodologia utilizzata nella redazione della tesi, l’esposizione comunicativamente efficace e gli argomenti particolarmente innovativi presentati dai candidati hanno favorito l’apprezzamento da parte della commissione d’esame.
Luigi Spicola, nella qualità di presidente della commissione ha sottolineato il valore, l’opportunità e la necessità dell’attività di ricerca nella Medicina Generale apprezzando i lavori presentati che hanno dimostrato particolare impegno e dedizione. Nello specifico la tesi su uno studio osservazionale prospettico sulla gestione del paziente cronico è stata apprezzata da tutti i componenti della commissione d’esame formata da Angelita Calcò, Baldassare Angelo Cefalù, Alberto Maringhini e Silvia Radosti. Sono stati presentati degli interessanti lavori anche sulla medicina penitenziaria con particolare riferimento alla gestione del paziente cronico ristretto, un altro argomento innovativo elaborato ha riguardato la Medicina Generale digitale rispetto ai campi di applicazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, tematiche fondamentali per il futuro della Medicina Generale.
La dirigente della Scuola, Eleonora Indorato, ha sottolineato il valore e l’efficacia della formazione permanente confermando la disponibilità da parte della Direzione del CEFPAS a garantire percorsi formativi e attività di ricerca rivolti a tutti gli operatori sanitari della nostra Regione al fine di implementare l’attività clinica gestita dal Medico di Medicina Generale e favorire l’accesso facilitato alle cure in modo da contribuire, attraverso l’attività di formazione e ricerca, a colmare il gap tra bisogni e risorse.