CEFPAS

Centro per la Formazione Permanente e
l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario

La digitalizzazione del processo penale e il riconoscimento degli animali come esseri senzienti: se n’è parlato oggi al CEFPAS

Roberto Sanfilippo, Michele Emma e Oriana Penzillo

“Sono orgoglioso che il CEFPAS ospiti oggi questo seminario sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla sicurezza alimentare, sono tematiche di portata nazionale.  L‘introduzione delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione rappresenta una delle novità più importanti degli ultimi dieci anni nel settore sanitario. Queste figure professionali sono fondamentali e il CEFPAS, nato 30 anni fa con la mission di formare il personale sanitario, ha esteso la propria attività verso queste figure professionali. Queste svolgono una funzione indispensabile come, nel nostro caso, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, la cui trasgressione la norma ha elevato a reato. Queste le parole del Direttore del CEFPAS, Roberto Sanfilippo, intervenendo al seminario di formazione sui compiti e competenze della Polizia Giudiziaria nell’ambito del D. Lgs 150/2022 (Legge Cartabia) e la sua applicazione nel settore della sicurezza dei luoghi di lavoro, sulla sicurezza alimentare e i reati contro gli animali.

L’obiettivo generale del seminario è quello di fornire indicazioni univoche sulle attività che la polizia giudiziaria è tenuta a sviluppare secondo le nuove disposizioni introdotte dalla riforma Cartabia e in merito alle informazioni da inserire suI portale NDR. L’incontro è stato promosso dall’Ordine dei TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Caltanissetta-Agrigento attraverso la Commissione d’Albo dei Tecnici della Prevenzione dell’Ambiente e dei luoghi di lavoro, con il patrocinio del CEFPAS, dell’ASP di Caltanissetta e dell’Università di Catania, Dipartimento Scienze Cliniche. Vincenzo Santoro, Presidente Ordine TSRM e PSTRP di Caltanissetta-Agrigento ha sottolineato l’importanza della giornata formativa: “Questo seminario vuole approfondire una tematica giurisprudenziale di interesse sanitario per gli operatori del settore, la Riforma Cartabia che dal 2022 ha introdotto, nel sistema giudiziario italiano, importanti novità destinate e rivolte all’efficientamento del sistema giustizia. L’evento è sostanzialmente destinato ai professionisti sanitari che operano con compiti ispettivi e di vigilanza, rivestendo la qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Questa qualifica è riconosciuta loro dalla legge e permette di svolgere specifiche funzioni investigative con dei limiti ben precisi, dettati dalla loro professione: parliamo dei tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro”.

Giuseppe Alcamisi, Presidente Commissione Albo dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (T.P.A.L.L) e responsabile scientifico del seminario si è soffermato sulle novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 150 del 2022 in relazione alla funzionalità del portale NDR che ha portato all’introduzione del processo penale telematico: “Tra le novità pratiche introdotte dal portale NDR vi è la creazione obbligatoria del fascicolo con il quale si punta alla digitalizzazione del processo penale. La creazione del fascicolo penale digitale, semplifica e velocizza la trasmissione delle notizie di reato, consente uno scambio più efficiente di informazioni tra la Polizia Giudiziaria e le Procure tramite un sistema sicuro e criptato, con tracciabilità dell’autore. Altra importante innovazione è l’introduzione della prescrizione penale, emessa dalla Polizia Giudiziaria che accerta il reato, finalizzata ad estinguere alcune tipologie di illeciti penali sulla sicurezza alimentare tramite condotte riparatorie per alleggerire il carico dei procedimenti penali nelle procure”. Tra gli argomenti affrontati anche la legge 82 del 6 giugno 2025 nota come “legge Brambilla” che rafforza la tutela degli animali. “C’è un importante riconoscimento degli animali come esseri senzienti: la legge cambia la prospettiva, non considerandoli più come oggetti, ma come esseri capaci di provare sentimenti. Inasprisce, in via generale, tutte le sanzioni previste dall’ordinamento giuridico nazionale in materia di reati contro gli animali e di nuove fattispecie tra le quali il divieto di legare un cane con la catena o strumenti simili, a meno che non vi siano ragioni sanitarie o di sicurezza” ha concluso Alcamisi.

La digitalizzazione del processo penale e il riconoscimento degli animali come esseri senzienti: se n’è parlato oggi al CEFPAS

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