CEFPAS

Centro per la Formazione Permanente e
l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario

Convegno regionale per la promozione dell’allattamento al seno

L’allattamento al seno al centro del programma di prevenzione dell’assessorato: un successo il primo convegno regionale a Siracusa

È chiaro il messaggio di salute dell’assessore Ruggero Razza al primo convegno regionale siciliano per la promozione  dell’allattamento al seno organizzato a Siracusa  dall’Assessorato alla Salute e dal DASOE (Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) nell’ambito del Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2019: “Ci siamo rivolti direttamente alle mamme e a tutto il personale che quotidianamente lavora nell’ambito della neonatologia, con l’obiettivo di proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento come priorità di salute pubblica. Vogliamo incrementare il numero dei bambini allattati al seno in modo esclusivo fino al sesto mese di vita. Devo ammettere che la strada che all’inizio appariva ripidissima, oggi appare un po’ più facile, ma sappiamo che è ancora lunga”. Unanime il dato degli esperti del ministero: solo il 37% delle donne allatta esclusivamente al seno e l’11% fuma dopo il parto. In Sicilia, soltanto il 34% delle mamme allatta esclusivamente al seno dopo essere rientrata dalla degenza ospedaliera e nelle settimane successive, raggiungendo il 20% quando il bimbo compie i 6 mesi. “I dati epidemiologici disegnano scenari al momento non soddisfacenti – afferma la dirigente generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti – ma è il nostro punto di partenza: la Sicilia è ultima nella classifica delle regioni nell’ambito della prevalenza dell’allattamento al seno in modo esclusivo. Il punto di partenza è talmente negativo che possiamo solo crescere. Abbiamo già emanato una circolare recepita in modo soddisfacente dalle direzioni generali che prevede l’adozione di una metodologia nei reparti materno infantili e nei consultori per la promozione dell’allattamento al seno esclusivo. Tutte le aziende hanno recepito e abbiamo iniziato la formazione con la collaborazione del CEFPAS e dell’Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i soggetti che lavorano nei reparti. La formazione è importante  – ha continuato la dott.ssa Di Liberti – perché chi deve comunicare deve sapere cosa e come comunicarlo e per questo abbiamo cominciato dalla formazione. La sensibilizzazione è tanto  e tanto è l’entusiasmo. Il primo approccio con le mamme ha fatto rilevare anche i primi miglioramenti. Questo ci fa capire che la direzione intrapresa è giusta, stiamo completando al formazione territoriale entro il 2019 e poi con il tavolo tecnico sulla promozione dell’allattamento al seno esteso anche ai primi periodi di vita del neonato, stabiliremo le ulteriori attività in coerenza con il piano nazionale della prevenzione sulla base del quale sarà redatto il piano regionale. Ed è sulla scia dei dati che programmeremo il nostro piano regionale di prevenzione perché noi ci crediamo”.

Lo studio di coorte realizzato con un campione di 1055 donne residenti in Sicilia che hanno partorito tra aprile e luglio 2017, realizzato nell’ambito del Master universitario di II livello Prospect organizzato dal CEFPAS e promosso dal DASOE in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha rilevato una bassa prevalenza dell’allattamento esclusivo: la cosiddetta “formula” artificiale viene impiegata anche durante la degenza ospedaliera e prescritta ad oltre il 40% dei neonati normopeso e questo ha un effetto sul decremento della prevalenza dell’allattamento al seno nei successivi sei mesi.

Il successo della giornata di oggi consiste nel confronto tra attori sanitari, mamme ed esperti per avviare sinergie utili – afferma Daniela Segreto Dirigente del Servizio 5 Promozione della Salute e Comunicazione DASOE – per questi motivi nella seconda sessione di questo convegno abbiamo pensato di presentare tutte le azioni messe in campo dall’Assessorato regionale, decreti, linee guida e percorsi di formazione. Faremo un monitoraggio sulle aziende sanitarie per comprendere il livello di adesione della policy aziendale alle indicazioni assessoriali  – continua la dott.ssa Segreto – e stiamo dando grande spazio alle campagne di comunicazione perché i dati epidemiologici ci hanno mostrato che in Sicilia esiste un problema culturale legato all’adozione dell’allattamento al seno, ed è per questo che stiamo promuovendo il messaggio che l’allattamento non è solo il primo strumento di attaccamento ma anche la prima e più importante misura di prevenzione per la vita del bambino”.

Al convegno, aperto dai saluti del sindaco aretuseo Francesco Italia e del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, anche Riccardo Davanzo, presidente del Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per l’allattamento al seno del Ministero e Gaetana Ferri, direttrice generale del Dipartimento per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute.

Valentina C. Botta, botta@cefpas.it  – Fonte dei dati: www.costruiresalute.it 

pieghevole_conferenza_allattamento_stampa-compresso

 

Allattamento in emergenza: intervista a Gaetana Ferri

L’allattamento al seno è fondamentale sempre, così come ampiamente dimostrato dagli studi sul microbiota umano e dalle evidenze epigenetiche. E rappresenta un vero e proprio dispositivo di protezione madre-figlio in condizioni di emergenza. Ecco perché il documento del TAS  – Tavolo Tecnico Operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno  – pubblicato sul sito del ministero della salute non lascia spazio a dubbi: “madri e bambini in emergenza sono uno dei gruppi più vulnerabili perché presentano bisogni specifici, ai quali è necessario rispondere con immediatezza in modo adeguato. In  queste  situazioni  l’allattamento  rappresenta un  concreto  riferimento  nutrizionale  ed  aumenta  la sicurezza del bambino e della madre”. E ancora: “gli ormoni della lattazione (in particolare la prolattina) rilasciati durante la suzione al seno aiutano la madre a gestire ansia e stress. Il rilascio di ossitocina stimolata dalla suzione al seno contraendo l’utero riduce il rischio di emorragia post-partum, effetto particolarmente prezioso, nel caso di parto nelle emergenze”.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Gaetana Ferri direttrice generale del Dipartimento per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, nel corso della prima conferenza per la promozione dell’allattamento al seno, svoltasi il 20 settembre a Siracusa. “Il documento – ha detto la dott.ssa Ferri – nasce dalla sensibilità delle popolazioni colpite dai più recenti eventi sismici. Le donne a fine gravidanza o che avevano partorito subito dopo l’evento sismico, hanno riferito notevoli difficoltà ad allattare al seno in condizioni post terremoto. Ecco perché il Tavolo Tecnico Operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno (TAS) ha sviluppato linee guida che coinvolgono anche il Dipartimento di protezione Civile, tra i redattori del documento, per consentire a queste donne di potere continuare l’allattamento nel futuro o anche solo di poterlo proseguire nel post evento emergenziale. Le raccomandazioni sono rivolte agli operatori sanitari e della Protezione Civile per sostenere e aiutare le mamme e le famiglie, soprattutto in condizioni di stress, fattore predittivo del mantenimento dell’allattamento al seno”. Un altro passaggio interessante del documento, che prevede raccomandazioni da adottare sia nella fase preparatoria sia sul luogo del disastro, fa riferimento alla mancanza di acqua potabile nel corso delle emergenze e dell’adozione dell’allattamento esclusivo come salvavita per il neonato. “Creare le banche del latte  – aggiunge la dott.ssa Ferri – è fondamentale in emergenza e in condizioni estreme. L’invito è di sensibilizzare ad avviare meccanismi per agevolare una pratica benefica per mamme e bambini; il primo ed unico ad oggi progetto italiano riguarda l’ISS e Save the Chilren. L’auspicio è che l’allattamento diventi sempre praticabile anche in condizioni di emergenza”.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2830_allegato.pdf

Convegno regionale per la promozione dell’allattamento al seno

Salta al contenuto