
Il 7 luglio si è svolto al CEFPAS il corso “La sorveglianza sanitaria efficace” organizzato su indicazione del Servizio 1 “Prevenzione secondaria, malattie professionali e sicurezza nei luoghi di lavoro” del DASOE dell’Assessorato Salute della Regione Siciliana, nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
Il PRP 2020-2025 è articolato su sei macro obiettivi, in particolare il macro obiettivo 4 “Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali” si occupa della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e si declina nei seguenti programmi: PP6 – Piani Mirati di Prevenzione; PP7 – Prevenzione in Edilizia e Agricoltura; PP8 – Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali; PL14 – Prevenzione degli infortuni derivanti dall’utilizzo di macchine ed impianti soggetti a verifiche periodiche. Tutti i programmi hanno un tema comune trasversale, denominato “Sorveglianza sanitaria efficace”. Una definizione che racchiude molteplici azioni che vanno dall’indirizzare i medici competenti del territorio al rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente al miglioramento, da un punto di vista qualitativo, della loro attività. Contemporaneamente si rende necessario formare gli operatori dei Servizi di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali ad indirizzare le attività di vigilanza nella stessa direzione, e quindi non fermarsi agli aspetti solo “formalmente corretti” ma valutare, anche da un punto di vista qualitativo, l’attività dei medici competenti.
L’evento formativo, della durata complessiva di 7 ore, è stato seguito da 25 dipendenti delle ASP Siciliane individuati dal Servizio 1 del DASOE, e ha avuto la dirigente Lucia Li Sacchi come uno dei responsabili scientifici. Gli obiettivi formativi tecnico professionali del corso sono stati quelli di utilizzare gli strumenti disponibili sul sito INAIL per programmare l’attività dei servizi di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali; di utilizzare strumenti univoci per il controllo della sorveglianza sanitaria nelle Aziende e strumenti univoci per implementare la formazione ed informazione dei medici competenti del territorio.
Il tema della appropriatezza e della efficacia della sorveglianza sanitaria risulta di particolare rilievo per far emergere le patologie professionali e per prevenirne l’insorgenza, attraverso la puntuale valutazione delle condizioni di salute del lavoratore, l’espressione del giudizio di idoneità e la valutazione della collocazione e dei compiti lavorativi assegnati ai lavoratori.
Il medico competente informa il lavoratore sui rischi e sulle misure di prevenzione, sull’importanza di sottoporsi ai tutti i controlli medici necessari e sull’influenza che le abitudini comportamentali extralavorative (quali l’abitudine al fumo) possono avere sull’eventuale sviluppo di patologie. Inoltre il medico competente fornisce specifica informazione sull’opportunità di proseguire la sorveglianza sanitaria, allo scopo di ridurre eventuali rischi aggiuntivi e/o effetti negativi a lungo termine ai lavoratori esposti a cancerogeni e/o mutageni al momento in cui termina l’esposizione per cambio mansione e/o per cessazione del lavoro.
La docente Edda Paino, medico specialista in Medicina del Lavoro e Parassitologia Medica, Direttore Unità Operativa Complessa – Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.P.R.E.S.A.L.) dell’ASP di Messina, ha sottolineato come i servizi di vigilanza che controllano il lavoro dei medici competenti non devono solo puntare alla sorveglianza, ma anche all’assistenza e alla formazione degli stessi in modo da fornire ai medici indicazioni per organizzare il loro lavoro nel modo più efficace. Ha spiegato, inoltre, che questo incontro formativo è soltanto il primo step per realizzare, in modo univoco e coerente nell’intera regione, un percorso dedicato al tema della sorveglianza sanitaria che si svilupperà in un secondo momento rivolto sempre a tecnici e operatori sanitari. Questo sarà propedeutico all’assistenza alle aziende e riguarderà i Piani Mirati di Prevenzione. Infine è previsto un terzo step che consisterà nella formazione online rivolta direttamente a tutti medici competenti della Regione Siciliana al fine di creare competenze chiare e conformi per tutta la categoria.