
Si è aperta al CEMEDIS la nona edizione del Corso di formazione per l’esercizio dell’attività di Medico dell’Emergenza Sanitaria Territoriale (MEST) che abilita i medici a prestare servizio sulle ambulanze e nelle Centrali Operative del 118 in Sicilia e nelle altre regioni. Le attività formative si svolgono in modo integrato: a distanza con il metodo dell’aula virtuale sincrona e in presenza con laboratori durante i quali i 17 sanitari iscritti sperimentano direttamente sui manichini e su altri appositi presìdi le manovre da utilizzare nel trattamento delle emergenze.
Tra i modelli che vengono adoperati suscita molto interesse e curiosità tra i partecipanti l’utilizzo degli stinchi di maiale completi di cotenna, sui quali i corsisti eseguono le suture delle ferite. Giovanni Ciaccio, primario della chirurgia generale dell’Ospedale S. Elia di Caltanissetta, responsabile del modulo di chirurgia del corso, spiega che: “La cute del maiale presenta caratteristiche simili a quelle della pelle umana e rappresenta quindi un buon modello di simulazione che si utilizza da tempo nell’addestramento dei giovani medici con un metodo che consente anche il coinvolgimento di chi apprende”.
Il corso si svolge da ottobre a dicembre 2021 con le attività in presenza e a distanza per proseguire, poi, con il tirocinio sulle ambulanze e in alcuni reparti ospedalieri nei primi mesi del prossimo anno. Dopo la conclusione del tirocinio, i medici che lo vorranno potranno continuare la loro formazione con un ulteriore periodo di 24 mesi di training on the job nelle aree di emergenza delle Aziende sanitarie.
Il corso MEST fa parte del progetto CMEU (Corso teorico-pratico triennale in medicina di emergenza-urgenza 2020-2022) avviato dalla Regione per rispondere ai fabbisogni delle aree di emergenza del SSR. Sono 78 i medici che, nel 2021, hanno superato il relativo esame finale e che hanno quindi ottenuto l’abilitazione a prestare servizio nel sistema del 118.