CEFPAS

Centro per la Formazione Permanente e
l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario

Al via la seconda fase del Programma di Screening Mammografico della Regione Siciliana 2022-24

Il primo dei gruppi di lavoro dell’attività formativa

Continua il progetto di formazione, promosso dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Salute, rivolto ai Tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) che operano nel Programma di Screening Mammografico della Regione Siciliana 2022-24 per l’acquisizione di una metodologia di monitoraggio della qualità sugli esami eseguiti ed erogati nel corso delle attività di screening. Dopo la prima parte del Corso, che si è già svolta presso il CEFPAS di Caltanissetta nel mese di settembre 2022, rivolta a un gruppo selezionato di TSRM in misura di 1-2 unità in rappresentanza di ogni ASP, si è proseguita la formazione dei professionisti con due edizioni: la prima che ha avuto luogo dal 4 al 6 ottobre e la seconda dal 9 all’11 ottobre presso il Centro di Refertazione Unificato (CRU) per lo screening mammografico dell’ASP di Palermo. I destinatari di quest’attività formativa sono stati 12 operatori TSRM (formati nella prima parte del corso) delle Aziende Sanitarie Pubbliche della regione e uno/due referenti per ogni programma provinciale di screening della Regione Siciliana. La finalità del Progetto formativo è quella di formare e costituire un gruppo di lavoro regionale di TSRM per la formazione continua nell’ambito dello screening mammografico.

In coerenza al Piano Regionale della Prevenzione, che promuove le attività formative degli operatori, l’attività di formazione dei TSRM impegnati nelle attività di screening mammografico è stata avviata nel 2022. Si è seguito un modello formativo inizialmente impiegato con successo in Regione Emilia Romagna e replicato in varie regioni Italiane. Il modello prevede di indirizzare le attività su un nucleo ristretto di professionisti TSRM in modo che possano, una volta assunto il ruolo di tutor, applicare le conoscenze acquisite all’intera equipe della propria azienda di provenienza, in modo continuo e costante e in grado di operare un rilevamento periodico della qualità tecnico-esecutiva.

Il tumore della mammella, all’interno del gruppo delle malattie neoplastiche, rappresenta di gran lunga il tumore più frequente nelle donne, dove costituisce il 25% del totale dei tumori. Il numero di casi è massimo nella fascia di età compresa tra i 50 e i 64 anni ma è molto elevata tra i 40 e i 49 anni. Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati oltre 3400 nuovi casi di tumore della mammella, confermandosi il tumore più frequente nelle donne con una incidenza di 134 nuovi casi ogni 100.000 (fonte: Atlante oncologico della Sicilia, 2020). Inoltre si stimano 41.976 donne con pregressa diagnosi di tumore mammario pari a circa il 39% di tutti i casi di tumori femminili. Tale numero è in continua crescita per svariati fattori tra i quali l’invecchiamento della popolazione, la diffusione dei programmi di screening e i miglioramenti nella sopravvivenza dal momento della diagnosi di tumore. Si tratta della prima sede tumorale di incidenza in ordine di frequenza con il 31% dei casi nelle donne (due terzi delle nuove diagnosi oncologiche femminili tra i 45 e i 54 anni). Il trend di incidenza è in crescita e ciò potrebbe essere legato anche all’implementazione del programma di screening organizzato o comunque ad attività di diagnosi precoce. Mentre il trend di mortalità si mantiene stabile negli anni. In Sicilia le neoplasie della mammella determinano una quota rilevante di decessi nelle donne siciliane (980 in media ogni anno) e rappresentano la prima causa di morte nelle donne in alcune classi di età. Tuttavia la mortalità per tumore in Sicilia si mantiene costantemente al di sotto della media nazionale.

Il secondo dei gruppi di lavoro dell’attività formativa

Gli obiettivi formativi del corso sono stati quelli di: analizzare il Protocollo RER (Regione Emilia-Romagna), eseguire mammografie secondo criteri di correttezza di valutazione delle immagini mammografiche, verificare la qualità tecnico-esecutiva delle mammografie. L’attività è stata incentrata su una metodologia teorico-pratica e si è articolata in 3 giornate residenziali, per un totale di 20 ore. La formazione ha lo avuto lo scopo di condividere gli aspetti tecnico-esecutivi ed organizzativi di una giornata di attività lavorativa standard in Diagnostica Mammografica e di verificare successivamente, attraverso un numero opportuno di esami presi a campione, la qualità tecnico-esecutiva delle mammografie eseguite in Diagnostica. La Practice in Diagnostica e di Practice intensiva a Monitor è volta all’aggiornamento e al potenziamento delle conoscenze acquisite e ripercorrere in retraining l’intero ambito senologico (soprattutto screening).

L’attività tecnico-pratica per le competence professionali ed osservazione in working-practice degli esami ha previsto la programmazione di circa quattro mammografie/ora per poter valutare, spiegare, dimostrare e condividere sugli aspetti tecnico-esecutivi e qualitativi in senologia. L’attività a monitor è stata incentrata sull’applicazione delle conoscenze di anatomotopografia e delle tecniche valutative sugli esami eseguiti in precedenza e/o random attraverso la scheda di valutazione e l’osservazione delle mammografie. I responsabili scientifici del corso sono stati: Lucia Li Sacchi, Dirigente Responsabile Servizio 1 “Prevenzione secondaria, malattie Professionali e sicurezza nei luoghi di lavoro” del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Salute e Mario Valenza – U.O.C. Centro Gestionale Screening, ASP Palermo. I docenti sono stati: Vania Galli – TSRM, Responsabile Regionale Gruppo Coordinamento TSRM, Gruppi Controllo di Qualità, Nuove Tecnologie e Formazione Screening Mammografico Emilia-Romagna, Referente Formazione Dipartimento Interaziendale ad attività integrata di Diagnostica per Immagini, Azienda Policlinico Università di Modena e Reggio Emilia – Azienda USL Modena e Stefano Trazzi, coordinatore TSRM Breast Unit e screening mammografico AUSL Bologna, referente Gruppo Coordinamento TSRM screening mammografico Regione Emilia Romagna, consigliere comitato di coordinamento GISMa.

Al via la seconda fase del Programma di Screening Mammografico della Regione Siciliana 2022-24

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