La “Classificazione Internazionale delle menomazioni delle attività personali (ex Disabilità) e della partecipazione sociale (ex handicap o svantaggio esistenziale) (OMS, 1999) ha ridefinito in chiave psico-sociale concetti quali menomazione, handicap e disabilità ponendo l’accento sul recupero, sviluppo e consolidamento delle diverse abilità di ciascuno e sul ruolo assunto dall’interazione fra singolo, nucleo familiare e contesto socio-culturale di appartenenza. La sfera sessuale delle persone diversamente abili era, fino a pochi anni fa nel nostro Paese, appannaggio quasi esclusivo della famiglia di origine, circondata spesso da un silenzio anche istituzionale. Recentemente, il tema della sessualità nella disabilità ha assunto una dimensione attinente non tanto alle abilità diverse ma a bisogni trasversali. Diverso è, semmai, il modo di rispondere a questi bisogni, per via delle particolari condizioni e dei limiti funzionali che le persone diversamente abili presentano. Occorre pertanto riferirsi non tanto alla sessualità tout court ma al diritto di esercitarla. E bisogna parlarne. A tal fine il CEFPAS, nell’ambito della rassegna “CEFPAS Incontra – la cultura della Salute”, organizza la Tavola Rotonda “Sessualità nella Disabilità” per facilitare il dialogo istituzionale e il confronto sociale e la prevenzione e promozione della Salute delle persone diversamente abili e le loro famiglie