Buone notizie per i cittadini dell’Ue. Dal primo luglio parte il Green Pass Europeo. Nei 27 Paesi membri arriva il certificato che consente di muoversi al tempo del Covid senza grandi problemi.
Il 25 maggio 2021, il Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio europeo ha dato l’approvazione formale per l’uso dei certificati Covid digitali all’interno dell’Unione Europea. Nasce così il Digital Green Certificate, il cd. green pass europeo
La certificazione verde Covid-19 in Italia (il cd. green pass) e il Digital Green Certificate Europeo non sono la stessa cosa. La certificazione verde italiana è al momento rilasciata in ambito regionale ed è valida solo sul territorio nazionale. Il Digital Green Certificate Europeo verrà invece emesso da una piattaforma nazionale e conterrà un codice a barre bidimensionale (QRcode) per verificarne digitalmente l’autenticità e validità.
Il certificato verde europeo, oltre a valere sul territorio nazionale per gli spostamenti e le attività per i quali è richiesta certificazione sarà necessario per muoversi in Unione Europea. Lo potrà ottenere:
- chi ha già effettuato la seconda dose di vaccino;
- chi può dimostrare di essere guarito dal Covid con un certificato medico;
- chi ha fatto un tampone con esito negativo.
“Si tratta della versione europea, che abbiamo già testato e siamo contenti dei risultati. Per metà giugno saremo pronti e daremo il via all’uso del green pass dal primo luglio” spiega il ministro Colao che ha inoltre aggiunto “chi avrà questo documento, non dovrà fare quarantene o sottomettersi a certe restrizioni”. E’ un certificato, non un passaporto, che non sarà cartaceo ma digitale.
Il Pass Europeo, sarà operativo dall’1 luglio, per cui, ad oggi, chi vorrà recarsi all’estero dovrà tenere conto delle normative statali vigenti nel luogo di destinazione.