CEFPAS

Centro per la Formazione Permanente e
l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario

Educazione continua in medicina, Caltabiano: “Con la pandemia maggiore coinvolgimento del personale sanitario per cure di qualità e assistenza sistematica”

Pier Sergio Caltabiano dal marzo 2013 è Direttore della Formazione del CEFPAS, il Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario. È autore di pubblicazioni e articoli sulle tematiche della qualità dei processi di apprendimento e delle competenze dei formatori.

Il 31 dicembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152: «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)». Il testo prevede che i professionisti sanitari, per poter godere della copertura assicurativa delle polizze di rischio professionale, dovranno essere in regola con almeno il 70% degli obblighi formativi previsti dal piano di formazione continua dell’ultimo triennio. Cosa ne pensa?

Ritengo questa disposizione particolarmente significativa per sviluppare un processo di responsabilizzazione dei professionisti del Sistema Sanitario Nazionale. L’affinamento delle proprie competenze professionali, siano esse tecnico-specialistiche, cliniche o trasversali, deve rappresentare un punto di riferimento valoriale prioritario per chi è impegnato in una missione così fondamentale come quella attinente alla tutela della salute, alla cura e allo sviluppo del benessere psico-fisico. I professionisti sanitari hanno inoltre l’obbligo deontologico dell’aggiornamento professionale non soltanto per tenersi sempre al passo con i progressi della medicina e con le connesse innovazioni tecnologiche, ma anche per garantire a tutti i cittadini cure di qualità e una continua e sistematica assistenza.

Che cosa si intende per Educazione Continua in Medicina?

Il sistema ECM è lo strumento per garantire la formazione continua finalizzata a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali e a supportare i comportamenti dei professionisti sanitari, con l’obiettivo di favorire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all’assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale in favore dei cittadini. Destinatari della formazione continua sono tutti i professionisti sanitari che direttamente operano nell’ambito della tutela della salute individuale e collettiva. Il sistema ECM riguarda anche i liberi professionisti che possono trovare in esso un metodo di formazione continua e uno strumento di attestazione della propria costante riqualificazione professionale.

Il CEFPAS è un Centro di eccellenza nel panorama non solo siciliano ma di tutto il bacino euromediterraneo nella formazione del sistema sanitario. Quanti corsi ECM sono stati erogati nel 2021?

Al CEFPAS lo scorso anno sono stati 90 i corsi accreditati ECM, sia in presenza sia a distanza, rivolti a medici, infermieri e in generale a tutti i professionisti della Sanità, per ottenere i 150 crediti necessari nel triennio e per assolvere l’obbligo formativo previsto. La formazione e l’aggiornamento sono comunque non solo adempimenti normativi da compiere, ma anche e soprattutto i presupposti valoriali del professionista sanitario per realizzare un investimento finalizzato a favorire l’attenzione verso lo sviluppo sistematico delle proprie competenze.

Quali le novità dell’offerta formativa del CEFPAS in linea con i nuovi fabbisogni?

Le nuove emergenze sanitarie con cui abbiamo dovuto fare i conti negli ultimi due anni hanno comportato un coinvolgimento del personale sanitario come mai era accaduto negli anni passati. In tal senso, anche la programmazione della formazione ha subìto dei cambiamenti nella definizione delle competenze professionali. Il CEFPAS investe molto sullo sviluppo della qualità delle prestazioni del personale del Servizio sanitario, con l’obiettivo di migliorare le performance individuali e quelle organizzative delle aziende sanitarie e ospedaliere. In tale ottica, la programmazione formativa del CEFPAS per l’anno 2022, che è quella più articolata nella storia dell’Ente, oltre alla pianificazione dei diversi percorsi per il top management sanitario, Direttori Generali, sanitari e amministrativi, direttori di struttura complessa e la relativa ricertificazione dei titoli, prevede un’articolata calendarizzazione dei corsi della Scuola di medicina generale nei diversi poli di Palermo, Catania e Messina.

Gli ambiti tematici sviluppati sono particolarmente differenziati e vanno, a solo titolo esemplificativo, dall’analisi degli stili di vita come prevenzione e cura in ottica PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia), alla medicina narrativa, dalla formazione dei formatori in educazione sessuale o in Medicina di genere alla Europrogettazione per finanziamenti e gestione diretta di risorse in ambito sanitario, dalla disostruzione pediatrica alla slow medicine, dal contenimento dello stress psicofisico correlato al Covid all’applicazione di Arte e Terapia nello sviluppo delle life skills, dalla prevenzione del gioco d’azzardo patologico al contrasto del burnout in ambito sanitario. Nell’ottica poi di un approccio “One-Health”, gli obiettivi previsti dalla Missione 6 del PNRR richiedono inoltre nuovi setting assistenziali e una visione innovativa della digitalizzazione dei servizi per scopi clinici, gestionali e di programmazione.

Infine, nel primo trimestre del 2022 al Cemedis, il nostro Centro Mediterraneo di Simulazione in Medicina, che è anche il più importante nel territorio Centro meridionale del nostro Paese, si svolgeranno quattro corsi rivolti ai medici del Pronto soccorso e al personale sanitario in forza al 118. Si tratta di sessioni specialistiche dedicate all’Advanced Cardiac Life Support per intervenire in caso di arresto cardiopolmonare, e al Basic Life Support per rianimare pazienti con l’uso dei defibrillatori. Con il corso Pediatric Advanced Life Support, inoltre, vogliamo fornire competenze adeguate sulla valutazione e gestione dei pazienti pediatrici in condizioni critiche. Infine, il percorso in ambito Prehospital Trauma Care Advanced consentirà ai medici e agli operatori sanitari dell’emergenza-urgenza di comprendere il fenomeno del trauma e migliorare il proprio livello di competenza nella gestione pre-ospedaliera dei traumatizzati.

L’intervista è stata realizzata dall’Ufficio Comunicazione del CEFPAS.

Educazione continua in medicina, Caltabiano: “Con la pandemia maggiore coinvolgimento del personale sanitario per cure di qualità e assistenza sistematica”

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