Continuano le riunioni del Tavolo Tecnico regionale di coordinamento per la Medicina di genere (MdG) di cui fa parte anche il CEFPAS rappresentato da Maria Luisa Zoda, impegnata nella stesura delle “linee guida per la diffusione e la formazione nella medicina di genere” per dare piena attuazione ad una delle tre aree di intervento previste nel Piano nazionale, quella della ‘formazione e aggiornamento sull’insegnamento della Medicina di genere, per il personale medico e sanitario’.
Al Tavolo – istituito con Decreto 166/2020 mediante cui la Regione Siciliana ha recepito il Piano Nazionale Medicina di genere – coordinato dalla Referente regionale per la Medicina di genere, Daniela Segreto, dirigente del Ufficio speciale “Comunicazione per la Salute” del DASOE, sono attribuite funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio degli interventi connessi e, tra gli altri, il compito di definire un modello organizzativo di rete integrato, a supporto delle politiche del Piano Regionale della Prevenzione.
“L’influenza delle differenze biologiche, socio-economiche e culturali sullo stato di salute e di malattia di ogni persona”, così viene definita dall’OMS la Medicina di Genere (MdG), il cui focus è incentrato sull’impatto delle determinanti genere-specifiche sul concetto di salute, malattia e benessere psicofisico: un contributo alla lotta delle disuguaglianze e discriminazioni di genere nel settore sanitario.
Per questi motivi, le altre due aree di intervento del Tavolo sono l’area della ricerca biomedica, farmacologica e psicosociale basata sulle differenze di genere e l’area promozione e sostegno dell’informazione pubblica sulla salute e sulla gestione delle malattie in un’ottica di differenze di genere.