E’ stato presentato il 5 maggio scorso il piano regionale di Comunicazione 2021 con un webinar organizzato dalla Dott.ssa Daniela Segreto, dirigente dell’Ufficio Speciale Comunicazione per la salute. La nascita dell’Ufficio Speciale Comunicazione, che dipende direttamente dall’Assessorato regionale della salute, segna una svolta nell’intero sistema di informazione per tutto il Servizio Sanitario Regionale.
Il Piano Regionale di Comunicazione per la Salute per l’anno 2021 ha come obiettivo prioritario di programmare, gestire e monitorare le strategie e le azioni previste dall’Assessorato della Salute della Regione Siciliana. Il Piano si propone tre finalità:
Strategica: definisce, programma e progetta tutte le azioni di comunicazione istituzionale del SSR;
Convergente: facilita la convergenza tra le logiche della comunicazione interna e quelle della comunicazione esterna dell’Assessorato, favorendo la comunicazione integrata;
Incentivante: favorisce la costruzione di relazioni bidirezionali tra l’Assessorato e i target di riferimento.
Si crea finalmente una rete di comunicazione e di feed-back tra tutti gli enti coinvolti, un cambio di paradigma nel modo di supportare la prevenzione primaria e la promozione della salute nella popolazione.
L’attività di coordinamento, pianificazione e collaborazione fra centro e periferia, per quanto riguarda l’attività di comunicazione istituzionale, come previsto dalla Legge 150/2000, diventa essenziale non solo per la promozione della salute ma anche per il rafforzamento della rete di competenza tra gli altri attori coinvolti, per sviluppare strategie comunicative centrali e territoriali. Nella realizzazione del Piano di comunicazione sono stati individuati gli stakeholders che si interfacciano con i servizi sanitari, rappresentati da cittadini, enti e istituzioni che sono soggetti attivi nelle attività svolte dall’organizzazione sanitaria.
Il piano di comunicazione si rivolge in via prioritaria ai referenti delle diverse Aziende Sanitarie e Ospedaliere presenti nel territorio, alle amministrazioni comunali, ma anche alle associazioni a tutela del malato, a Cittadinanzattiva, al volontariato, al settore scolastico, alle associazioni di categoria e ovviamente ai cittadini. L’obiettivo di questa rete è che ognuno, con le proprie competenze, possa influenzare le scelte dell’organizzazione sanitaria con convergenze di azioni ma anche trovare le soluzioni nelle azioni di divergenza.
Questo potrebbe far emergere nell’organizzazione sanitaria e negli stakeholders, nella fattispecie cittadini/utenti, “l’asimmetria informativa”, in quanto non tutti i soggetti e i destinatari nell’erogazione dei contenuti professionali possiedono lo stesso livello di conoscenza. Da qui l’importanza della formazione, strumento per lo sviluppo continuo di conoscenze, competenze e capacità dei professionisti sanitari e dei cittadini, a supporto di ogni processo di cambiamento.
La Regione Siciliana è stata antesignana, prima dello stesso piano pandemico nazionale, nel dedicare un capitolo alla Comunicazione del rischio (Risk Communication) e alle problematiche legate all’infodemia e all’emergenza sanitaria da COVID-19.
L’attività di comunicazione, in un periodo di massima allerta sanitaria, e il potenziamento di una rete informativa puntuale sono essenziali per un processo di miglioramento e per una ricaduta positiva nei confronti dei cittadini siciliani.
Tutte le aziende facenti parte del Sistema Sanitario Regionale dovranno recepire il piano della comunicazione per la salute entro il 31 maggio 2021 con una delibera e articolare, sulle base delle linee guida, un piano specifico che sia di forte impatto per un’informazione costante e precisa sull’erogazione dei servizi sanitari.