Partner e contesto di riferimento
Il Programma, realizzato nell’ambito del Sistema Informativo Regionale Integrato Socio-Sanitario (SIRIS), prevede la implementazione di iniziative finalizzate al monitoraggio e alla valutazione della qualità sociale e attività di formazione rivolta agli operatori regionali del settore. Il FORSIRIS 2 è integrato con le attività del progetto “Un modello per la rete regionale del welfare” realizzato dal CIAPI di Priolo Gargallo (SR) e finanziato dall’Assessorato regionale della Famiglia con stesso DA.Il Programma FORSIRIS 2 si inquadra nell’ambito dell’applicazione della legge n. 328/00 e delle direttive dei Decreti Presidenziali “Linee guida per l’attuazione del Piano socio-sanitario della Regione Siciliana” del 4 novembre 2002 e “Analisi, orientamenti e priorità legge n. 328/00 – triennio 2004-2006” del 28 ottobre 2005 e successivi aggiornamenti – D.P.R.S. 8 maggio 2006 e D.P.R.S. 23 marzo 2007 – e si svolge secondo le direttive e le indicazioni dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali della Regione Siciliana – Servizio 3° – Ufficio Piano.
Obiettivi
• Definire e implementare un modello di accreditamento istituzionale e di rilevazione della qualità percepita da utilizzare in ambito sociale a livello regionale.
• Sviluppare, e mettere a disposizione dell’Assessorato regionale della Famiglia, strumenti e metodi per il monitoraggio e la valutazione di interventi, servizi, progetti e programmi in ambito sociale.
• Sviluppare negli operatori sociali regionali, facenti parte dei Gruppi Piano, le competenze amministrative, contabili e tecniche necessarie per l’implementazione e la gestione dei Piani di Zona.
• Realizzare iniziative di informazione e diffusione sul territorio regionale.
Contenuti
– Area A: Qualità sociale.
– Area B: Sviluppo di sistemi di valutazione.
– Area C: Formazione
– Area D: Informazione e comunicazione.
Area A
Realizzazione di un modello sperimentale per l’accreditamento dei servizi sociali attraverso la definizione di un set di requisiti minimi specifici per gli aspetti della qualità strutturale, organizzativo – manageriale, tecnico – professionale e percepita – relazionale da verificare su un campione di strutture del privato sociale regionale.
Area B
Realizzazione di due azioni specifiche:
1) Sviluppo di strumenti e metodi di valutazione per il monitoraggio e la valutazione di prestazioni, interventi, servizi, progetti e programmi sociali;
2) Supervisione, monitoraggio e valutazione del Programma, con l’obiettivo di monitorare e valutare le attività e i risultati finali.
Area C
Realizzazione di un intervento formativo volto a sostenere i Gruppi Piano della Regione nei processi di implementazione e gestione dei Piani di Zona. Saranno realizzate due tipologie di corsi, in diverse edizioni (18 in tutto) e nei nove capoluoghi della Sicilia: Corso RTA, rivolto ai Referenti Tecnici Amministrativi e contabili dei Comuni facenti parte dei Gruppi Piano dei 55 distretti socio-sanitari della Sicilia e Corso RTS rivolto ai Referenti Tecnici Sociali dei Comuni, delle AUSL e del Privato sociale e finalizzato a sviluppare le competenze legate all’analisi della domanda e dell’offerta, alla progettazione europea, alla qualità dei servizi alla persona.
Articolazione e moduli del Corso RTA: “La gestione amministrativa e contabile dei Piani di Zona”
12 edizioni – 4 moduli e una giornata di approfondimento – 90 ore.
Moduli didattici:
• La gestione associata dei servizi .
• Il bilancio di distretto.
• Il fund raising, i Fondi strutturali e altre strategie di reperimento fondi.
• La qualità nei servizi alla persona e il monitoraggio quali – quantitativo dei Piani di Zona.
Articolazione e moduli del Corso RTS: “L’analisi territoriale e la progettazione internazionale”
6 edizioni – 3 moduli e una giornata di follow up – 70 ore.
Moduli didattici:
• L’analisi territoriale.
• La qualità nei servizi alla persona.
• Progettazione europea.
Area D
Area trasversale dedicata alla Comunicazione e Informazione, con l’obiettivo di presentare l’iniziativa sul territorio regionale, sollecitare la partecipazione e il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori sociali della Regione e illustrare le azioni realizzate e i risultati raggiunti. In particolare, saranno realizzate le seguenti azioni: n. 3 convegni; materiale informativo; volume finale. Il tutto in coerenza con la più generale azione di comunicazione dell’Assessorato regionale della Famiglia.
Destinatari
Destinatari dell’Area A – Qualità sociale – sono referenti degli enti e organizzazioni sociali del pubblico e del privato sociale regionale. Destinatari dell’Area C – Formazione – sono i soggetti, appartenenti ai Comuni, alle Aziende USL e al Privato sociale, coinvolti nei Gruppi Piano della Sicilia (Coordinatori, referenti tecnici amministrativi e contabili, referenti sociali).
Luogo di svolgimento
L’Area A – Qualità sociale – prevede la realizzazione di: 1) indagini sul campo presso servizi e strutture del privato sociale facenti parte del campione; 2) tavoli di lavoro e Consensus conference, da realizzarsi presso il CEFPAS di Caltanissetta, con esperti regionali e nazionali e referenti del pubblico e del privato sociale regionale.
L’Area C – Formazione – prevede la realizzazione dei Corsi di formazione RTA ed RTS a Caltanissetta e nelle altre province della Regione; in particolare i corsi RTA (12 edizioni) saranno realizzati nei 9 capoluoghi della Sicilia, i corsi RTS (6 edizioni) nelle sedi di Caltanissetta, Catania e Palermo. La scelta delle sedi per i convegni sarà effettuata in accordo con il competente Assessorato.
Valutazione, Pilotaggio e Controllo
A garanzia dell’efficacia del progetto è stato istituito un Comitato di Pilotaggio e Controllo (DA n. 3798/S3 del 5/12/07). Il Comitato, costituito da 9 membri (tre esperti di designazione assessoriale, due componenti del Servizio 3°- Ufficio Piano dell’Assessorato regionale della Famiglia, due componenti del CEFPAS e due componenti del CIAPI) è chiamato a svolgere attività di indirizzo, monitoraggio e controllo delle attività progettuali del CEFPAS e del CIAPI.
Durata: biennale
Avvio: 2008
Termine: 2010
Risultati attesi
• Contribuire al miglioramento dei servizi e delle prestazioni sociali erogate nella regione, attraverso la diffusione della cultura della qualità e l’adozione di criteri, standard e indicatori di qualità.
• Favorire il consolidamento delle reti locali e della task force degli operatori coinvolti nel processo di riforma del welfare regionale.
• Sperimentare nuovi percorsi di programmazione ed innovativi strumenti di lavoro e di governance sociale, condivisi e partecipati, in raccordo con gli indirizzi della Regione.
• Promuovere spazi, reali e virtuali, per la diffusione di informazioni, buone pratiche e modelli e strumenti operativi, in raccordo con il Sistema Informativo Regionale (SIRIS).
Fonte di finanziamento: Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali , DA. n. 2736/S3° e in modalità “in house providing”,