I relatori al corso “Moderno approccio al sordo profondo: gli impianti cocleari”
Sono circa sette milioni i sordi in Italia, per lo più tra i 61 e gli 81 anni, ma tra questi 23 mila sono bambini. Sono soltanto cinque milioni gli audiolesi che sono portatori di sussidio uditivo, gli altri, per scarso livello di conoscenza, pur essendo la protesi acustica o l’impianto cocleare, erogati gratuitamente dal SSN, preferiscono condannarsi all’isolamento sociale, prima porta verso la depressione e il deficit cognitivo.
È quanto è emerso dal corso “Moderno approccio al sordo profondo: gli impianti cocleari” che si è svolto dal 13 al 15 dicembre al CEFPAS, con grande partecipazione e interesse. L’obiettivo didattico era non solo quello di far conoscere l’impianto cocleare, ma anche quello di valorizzare le risorse assistenziali specifiche delle quali la Regione Siciliana già dispone.
Oggi, la sordità infantile costituisce un problema sociale di evidente rilevanza se si considera il fatto che, in mancanza di un eventuale intervento riabilitativo precoce, essa determina gravi problemi comunicazionali, linguistici e di sviluppo neuropsicologico.
In campo audiologico infantile la diagnosi precoce è oggi una realtà in tutti i punti nascita della Sicilia, pubblici e privati, grazie allo screening universale audiologico neonatale effettuato tramite le otoemissioni acustiche ed in alcuni casi attraverso lo studio dei potenziali evocati uditivi. Allo screening deve associarsi, nei casi di positività per malattia, un progetto riabilitativo individualizzato che include, ove indicato, l’applicazione chirurgica dell’impianto cocleare. Questo costituisce oggi una realtà terapeutica, praticata anche in Sicilia, in grado di risolvere i casi di sordità profonda, non solo infantile ma anche dell’adulto.
Con questo percorso formativo propedeutico si affronta per la prima volta, dal punto di vista formativo, il tema della metodica implantologica nei suoi aspetti pre e post intervento ed il relativo iter riabilitativo. È stata inoltre esposta la metodica bimodale che consente al soggetto di portare la protesi acustica da un lato e l’impianto cocleare dall’altro. L’obiettivo da raggiungere è la condizione di salute, fisica mentale e sociale, e non la semplice assenza di malattia.
“Il 73 per cento delle persone con sordità moderata profonda ignora cosa siano gli impianti cocleari e solo il 5 per cento è portatore di impianto cocleare” afferma Aldo Messina, medico specialista in audiologia e docente presso l’Università di Messina e Coordinatore del corso. “La maggior parte è portatore di impianto monolaterale e rinuncia ai benefici dell’udito binaurale. Inoltre, la nostra diagnosi fino adesso si è limitata a identificare la capacità uditiva di un soggetto e non come questo percepisce i suoni, concetti ormai obsoleti. Oggi l’O.M.S. ci consiglia di valutare le persone non per la propria menomazione, ma in base alla funzionalità dell’organo (Classificazione internazionale del Funzionamento di cui Alla 54 World Health Assembly)” spiega Messina.
“Oltre alla sordità infantile, esiste al giorno d’oggi più che mai una problematica relativa ai deficit uditivi dell’età avanzata” osserva Riccardo Speciale, Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria all’Università di Palermo. “Secondo una recente commissione dell’OMS la sordità costituisce il fattore rischio modificabile percentualmente più rilevante della demenza senile. Ciò significa che un corretto e precoce trattamento della sordità può consentire di ridurre mediamente del 9 per cento il declino cognitivo degli anziani. Diversi studi sia nazionali che internazionali hanno indicato come la privazione uditiva determini un incremento dei disturbi cognitivi, dell’isolamento sociale, dei sintomi depressivi. D’altra parte, è stato altresì dimostrato che il ricorso ad ausili uditivi, siano essi protesi acustiche tradizionali, protesi impiantabili o impianti cocleari, si associa a migliori performance cognitive nei pazienti trattati rispetto ai corrispondenti soggetti che non dicevano tali attenzioni” continua.
“È importante che, in questo evento formativo, sia stata rivolta particolare enfasi al percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo del paziente affetto da sordità profonda” dichiara Luigi Maiolino, Professore Ordinario di Audiologia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria dell’Università degli studi di Catania. “Questo comporta spesso l’intervento di competenze multidisciplinari, ad azione sinergica e combinata, necessarie al fine di rispondere in maniera completa alle esigenze audio-comunicative di chi è portatore di una grave disabilità uditiva. È’ in tale quadro che si inserisce l’applicazione implantologica, quale metodica tecnologicamente avanzata nell’approccio delle sordità profonde del bambino e dell’adulto”.
Durante il corso si sono succeduti altri relatori autorevoli, entusiasti di aver trattato temi così importanti per una platea di discenti fatta di otorinolaringoiatri, audiologi, neurologi, psichiatri, tecnici delle professioni sanitarie, medici di medicina generale e pediatri. Di seguito l’elenco completo:
Carmela Azielli Audiometrista (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Rocco Bruno Audiologo (Docente facoltà Medicina e Chirurgia Università degli studi di Messina – ex Presidente del corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche)
Sandro Burdo Audiologo (Responsabile Unità semplice Dipartimento – Servizio di Audiovestibologia A.O. Ospedale Di Circolo – Fondazione Macchi Di Varese)
Francesco Ciodaro Otorinolaringoiatra (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Gianfranco Cupido Otorinolaringoiatra (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Palermo – A.O.U Policlinico P. Giaccone di Palermo)
Costantino De Palma Otorinolaringoiatra (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Marianna Ferrara Audiometrista (Responsabile screening audiologico neonatale Punto Nascita P.O. di Sciacca ASP di Agrigento – Componente Tavolo Tecnico per le Disabilità Uditive. Assessorato alla Salute)
Francesco Freni Otorinolaringoiatra (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Bruno Galletti Otorinolaringoiatra (Docente facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Francesco Galletti Otorinolaringoiatria (Professore Otorinolaringoiatria facoltà medicina e chirurgia Università degli studi di Messina – Direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria)
Patrizia Giuseppina Longo Logopedista (Docente facoltà Medicina e Chirurgia Università degli studi di Messina – Otorinolaringoiatria A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina)
Luigi Maiolino Professore Ordinario di Audiologia – Direttore della Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria – Università degli studi di Catania
Silvio Mazziotti Radiologo (Docente diagnostica per Immagini e Radioterapia Università degli Studi di Messina Direttore Vicario dell’U.O. di Radiologia Oncologica del Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina)
Aldo Messina Audiologo (docente di audiologia facoltà medicina e chirurgia Università degli Studi di Messina)
Enrique Perello Otorinolaringoiatra (Professore Titolare di Otorinolaringoiatria dell’Università Autonoma di Barcelona, già Presidente Società Catalana di Otorinolaringoiatria)
Graziella Gabriella Maria Poli Audiologo (Responsabile Ambulatorio Audiologia Infantile A.O.U. Policlinico San Marco di Catania)
Ferdinando Raso Otorinolaringoiatra (Direttore U.O.C. di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Faciale A.O. Garibaldi di Catania)
Loredana Sorbello Audiometrista (U.O. Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Faciale A.O. Garibaldi di Catania)
Riccardo Speciale Otorinolaringoiatra (già Direttore Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria e Direttore U.O.C Otorinolaringoiatria Policlinico P. Giaccone di Palermo)